Quale SSD scegliere
Scegliere l’unità SSD corretta per il proprio lavoro non è facile, quindi vale la pena dedicare un attimo di tempo a leggere le specifiche prima dell’acquisto.
Cos’è un SSD?
L’SSD (disco a stato solido) è un dispositivo progettato per memorizzare tutti i file immagazzinati all’interno di esso.
Rispetto ad un disco rigido presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Velocità di lavoro più elevata, con l’SSD il sistema operativo e le varie applicazioni saranno caricate più velocemente.
- Affidabilità, funzionando diversamente da un disco rigido classico, l’affidabilità è garantita dall’assenza di parti mobili.
- Lettura e scrittura dei file più rapida.
- Silenziosità, l’SSD è silenzioso a differenza dei dischi rigidi.
- Ingombro e peso ridotto.
Ovviamente non è tutto perfetto, anche lui ha degli svantaggi:
- Costo, costa un po’ più di un classico hard disk.
- Connettività, i diversi modelli hanno connettori diversi.
- Temperatura elevata, alcuni modelli possono diventare molto caldi durante il funzionamento, dunque è essenziale un buon raffreddamento.
La presenza di questi piccoli svantaggi però non influisce sulla popolarità di queste unità di memoria, gli SSD vengono acquistati molto frequentemente.
Compatibilità
I produttori offrono due opzioni per gli SSD:
- Sata, di dimensioni 2,5 pollici dove vengono collegati come un classico HDD.
Sata dati che parte dalla scheda madre e arriva all’unità ed infine il connettore sata che parte dall’alimentatore.
- NVME, standard di SSD più veloce e di ultima generazione, con dimensioni ridotte e maggiore velocità.
Vanno direttamente montati sulla scheda madre, chiaramente se quest’ultima li supporta.
Capacità.
Quando sceglierete un’unità SSD ovviamente ci si imbatterà in diversi tagli di memoria.
128, 240, 480, 512 1TB e così via.
La scelta varia in base al proprio utilizzo, ovviamente il prezzo di un’unità SSD sarà superiore a quello di un hard disk esterno, nonostante possano avere la stessa quantità di memoria.
La scelta di memoria varia in base al proprio utilizzo, dal più base, 128, che va bene per installare un sistema operativo e qualche software base, alla via di mezzo per qualche gioco e così via.
Chiaramente sarebbe meglio optare da 1TB di memoria, poiché permette di immagazzinare di tutto e senza preoccuparsi dello spazio occupato.
Inoltre, lavorare con un SSD di grandi dimensioni, presenta vantaggi, in quanto tutti questi dati verranno caricati velocemente, senza che il disco si blocchi.
Velocità.
Durante la scelta dell’SSD, oltre che considerare il prezzo e il volume di queste unità, è opportuno tener conto anche della velocità di lettura e scrittura del disco.
La velocità di lettura dell’unità incide sulla velocità dell’avvio del sistema operativo e delle applicazioni utilizzate.
Quindi in ambiente d’ufficio, una velocità di lettura compresa tra i 400 e 500 MB/s dovrebbe essere sufficente.
Invece per il salvataggio e la visualizzazione di video, è necessaria un’unità con velocità compresa tra i 600 e 1000 MB/s.
Se si acquista un dispositivo per il gaming, la velocità minima dovrebbe essere di 1500 MB/s.
La velocità di scrittura incide sul tempo necessario per copiare e salvare file.
I documenti e le foto semplici dovrebbero essere trasportati ad una velocità di trasferimento maggiore o uguale ai 1200 MB/s.
Quindi, quale scegliere?
Come già detto, scegliere un’unità SSD dipende tutto dall’utilizzo che se ne fa.
Se il dispositivo è necessario per il lavoro, un classico 2,5 va più che bene, si risparmia ed più che sufficiente per il normale funzionamento.
Se si sceglie un’unità per il gioco, l’opzione più adatta è quella di tipo NVME con un taglio di memoria superiore, co una velocità di almeno 1500 MB/s, così da evitare eventuali rallentamenti o blocchi durante l’esperienza di gioco.